1 Dicembre: Il Ragù 

Cari lettori,

Questa mattina mi sono svegliato sul divano, con il profumo intenso del ragù che riempiva tutta la casa. Da ieri sera sta cuocendo piano piano, come vuole la tradizione, in quel tegame grande di rame che uso solo per le grandi occasioni. Preparare il ragù napoletano è un rito, e non c’è modo migliore per iniziare dicembre!

Oggi viene a pranzo mio nipote Alfredo, e con lui porta la sua nuova fidanzata. Chissà com’è? Io, già che ci siamo, sto pensando di invitarla ufficialmente alla cena della Vigilia. Mi piace vedere la tavola lunga, anche se so bene che ognuno ha la sua famiglia e i suoi impegni. 

Alfredo, intanto, mi racconta della sua esperienza in un corso per sommelier. Io aguzzo subito l’orecchio: un sommelier in famiglia? Ottimo! Già penso a qualche regalo a tema per Natale. Questi giovani, ogni tanto, riescono ancora a sorprendermi!

La Ricetta del Ragù di Nonno Tommasino

Ingredienti:

• 1 kg di carne mista (muscolo di manzo, braciole di maiale, tracchie).
• 2 litri di passata di pomodoro (quella buona, mi raccomando).
• 1 cipolla grande.
• Olio extravergine d’oliva.
• Sale q.b.
• Un bicchiere di vino rosso (da bere mentre cucinate).

Procedimento:

1. In una pentola capiente, fate soffriggere la cipolla tagliata sottile con l’olio.
2. Aggiungete la carne e fatela rosolare per bene su tutti i lati.
3. Sfumate con il vino rosso e lasciate evaporare.
4. Unite la passata di pomodoro, un pizzico di sale e abbassate la fiamma al minimo.
5. Lasciate cuocere lentamente per almeno 6-8 ore, mescolando di tanto in tanto. Il ragù deve pippiare, ovvero sobbollire piano piano, fino a diventare denso e profumato.

Il segreto: La pazienza. Non abbiate fretta, perché è proprio il tempo a dare al ragù quel sapore inconfondibile!

I Regali Perfetti per Alfredo

📸 Un set accessori vino Natalizio:

📸 Una bottiglia di vino pregiato in una scatola in tema:

A fine pranzo, tra un bicchiere di vino e una fetta di pane intinto nel sugo, ci salutiamo con i soliti auguri e qualche risata. Mi piace pensare che, anche se ognuno ha la sua vita e le sue tradizioni, la nostra tavola sarà sempre un punto di ritrovo, dove i ricordi si creano e si conservano.

A domani, con un altro racconto dal mio calendario dell’Avvento.
Nonno Tommasino 🎄